Dal 18 al 20 ottobre presso la Fiera di Roma si è svolto il Maker Faire Rome 2019, il principale evento dedicato all’innovazione. Il Maker Faire riunisce i centri di ricerca, le università, le scuole, le imprese, gli appassionati di tecnologia, gli artigiani digitali. Quello di Roma è il più grande e dopo gli Stati Uniti, il secondo al mondo per numero di visitatori.

Durante l’evento FabLab Frosinone APS e l’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone e Provincia hanno presentato il progetto Ancler – sistema di monitoraggio del particolato. All’interno della manifestazione si è tenuto inoltre il seminario informativo PM: “Particelle Malefiche” – Acquisizioni – Evidenze – Malattie.

Le centraline ANCLER per la misurazione delle polveri sottili in tempo reale, sono state protagoniste con tre spazi importanti a disposizione. Nei tre giorni è stata descritta l’iniziativa, nata da un progetto etico a salvaguardia dell’ambiente e della salute, realizzato grazie all’incontro ed alle sinergie tra l’associazione dei Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone e Provincia, Evlogica ed il FabLab Frosinone APS. È stato inoltre illustrato l’aspetto tecnico e il funzionamento, la sua utilità per la salvaguardia dell’ambiente, della salute e della ricerca. Si è discusso dello stato attuale della rete di rilevamento attiva, delle sue prospettive di crescita e delle difficoltà incontrate, del contributo pratico apportato ad uno dei territori più inquinati d’Europa, quello della Valle del Sacco. Si è tenuta anche una dimostrazione a cura di Ermanno De Giuli, informatico e realizzatore del progetto. Domenica 20 Ottobre si sono svolte le relazioni dell’arch. Elena Papetti presidente del FabLab Frosinone Aps, del dott. Giovambattista Martino e del dott. Antonio Necci dell’associazione MFA. Si è discusso poi dello stato attuale della rete di rilevamento attiva, delle sue prospettive di crescita e delle difficoltà incontrate, del contributo pratico apportato ad uno dei territori più inquinati d’Europa, quello della Valle del Sacco. Il progetto è in continua fase di espansione nella provincia di Frosinone ed ha ottenuto il sostegno e la partecipazione di enti pubblici locali, associazioni ed aziende private, consentendo la creazione di una rete di monitoraggio delle polveri sottili che ad oggi raccoglie i dati delle centraline sul territorio delle Valle del Sacco e della Valle del Liri, da 43 postazioni già funzionanti ed altre 12 in via di installazione.

Anna Ammanniti

Fonte: TG24.info
Data: 21/10/2019